Fin dalla
partenza cammineremo accompagnati da una splendida vista della Valle del Salto con le
brillanti acque dell’omonimo lago.
COSA FAREMO
Innanzitutto passeremo per visitare il belvedere e la grotta di Santa Filippa Mareri, una giovane eremita del 1200 che ha vissuto in questo rifugio naturale per tre anni.
Ci aspetta una piacevole ascesa sui sentieri del rado bosco, attraversando spaziosi pascoli e ammirando il sempre presente panorama, che a ogni passo si amplifica e si arricchisce di nuove vedute. La cresta del monte La Serra ha una particolarità: dà una sensazione di essere appesi nell’aria, in volo sopra gli infiniti paesaggi di maestose cime del gruppo Velino - Sirente, monti Sibillini e del Gran Sasso, ed illuminato dai riflessi delle acque del lago del Salto.
Per arrivare al punto di partenza di questa escursione è necessaria automobile.
Se non sei motorizzata/o contatta la Guida in anticipo. E' possibile richiedere un passaggio in macchina (posti limitati) contribuendo alle spese della strada e carburante.
CANI non sono ammessi in questa escursione.
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Lasciamo l'ambiente naturale così come lo vorremmo trovare noi: pulito e sano nella sua integrità. Perciò: lasciamo fiori e piante là dove sono; lasciamo in pace gli animali, uccelli e anfibi - siamo ospiti a casa loro; ascoltiamo i suoni della Natura invece di fare inutilmente rumori molesti, accendere la musica ecc; cerchiamo di fare a meno del fumare almeno durante l'escursione. E assolutamente portiamo dietro i nostri rifiuti anche i più minuscoli (bucce e noccioli di frutta inclusi).NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:
– sia dotato di propria mascherina protettiva.
– sia dotato di flaconcino di gel disinfettante non autoprodotto.
– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri. La mascherina andrà indossata nei momenti in cui non sarà possibile rispettare tale distanza.
La guida si riserva il diritto di modificare l’itinerario proposto a sua discrezione per garantire la sicurezza dei partecipanti oppure in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.