Stiamo parlando di un sito di straordinario interesse naturalistico e archeologico: il Monumento naturale Corviano.
L’abitato altomedievale con i resti di un maestoso castello, una necropoli con sepolture antropomorfe si alloggia su uno sperone di peperino, roccia vulcanica tipica di questa zona, tra il torrente Vezza e il Fosso del Martelluzzo.
Nella stessa roccia nei tempi ancora più antichi sono state scavate numerose case di varie dimensioni. In queste case inizialmente si accedeva direttamente dalle panoramiche “finestre” sul dirupo. Come? Lo scopriremo entrando (molto più comodamente) in queste abitazioni ipogee modificate e riutilizzate nel Medioevo.
Per avere una visione completa di questo abitato fantasma, visiteremo il rudere del suo mulino nascosto nella valle sottostante lo sperone con una suggestiva cascata avvolta dalla lussureggiante vegetazione.
Per arrivare al punto di partenza di questa escursione è necessaria automobile.
Se non sei motorizzata/o contatta la Guida. E' possibile richiedere un passaggio in macchina (posti limitati: 2) contribuendo alle spese della strada e carburante.
CANI sono ammessi max 2 cani nel gruppo, avvisare la Guida.
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Lasciamo l'ambiente naturale così come lo vorremmo trovare noi: pulito e sano nella sua integrità. Perciò: lasciamo fiori e piante là dove sono; lasciamo in pace gli animali, uccelli e anfibi - siamo ospiti a casa loro; ascoltiamo i suoni della Natura invece di fare inutilmente rumori molesti, accendere la musica ecc; cerchiamo di fare a meno del fumare almeno durante l'escursione. E assolutamente portiamo dietro i nostri rifiuti anche i più minuscoli (bucce e noccioli di frutta inclusi).NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:
– sia dotato di propria mascherina protettiva.
– sia dotato di flaconcino di gel disinfettante non autoprodotto.
– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri. La mascherina andrà indossata nei momenti in cui non sarà possibile rispettare tale distanza.
La guida si riserva il diritto di modificare l’itinerario proposto a sua discrezione per garantire la sicurezza dei partecipanti oppure in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.